L'unico cane arrivato adulto a casa mia, all'età di quasi due anni, Swandy era il cane più dolce, più affettuoso, più attaccato a me e a noi che potessimo incontrare. È arrivata a casa perché, dopo averla conosciuta in allevamento, me ne sono innamorata a prima vista. Ricorderò sempre quel primo incontro: l'Allevatrice apre i box di tanti cani e tutti corrono felici a impastarsi nel fango mentre lei ignora tutti, si fionda da me e si appoggia alla mia gamba come se fossimo sempre state insieme. E da lì non se ne andrà mai più.
Quel giorno le ho giurato che sarei tornata e cosi ho fatto, e l'allevatrice non avrebbe potuto donarmi un cane migliore: bravissima con tutti, dolcissima, mai eccessiva.
Swandy è stata una grande insegnante per tutti i cani del branco e non solo... ha insegnato a mia figlia a camminare, sostenendola e accompagnandola nelle sue prime cadute, era sempre sotto allo scivolo o l'altalena a occuparsi di lei e delle sue prime esperienze.
Swandy era il cane perfetto per chi ha paura o non sa come approcciarsi ai cani: lei andava da loro bella decisa e silenziosa, si girava di schiena e si appoggiava alle loro gambe. Senza muoversi, senza pretendere, senza essere mai nel posto sbagliato.
Quante persone hai aiutato, Sandona, quanti interventi fatti insieme, quante persone si sono innamorate di te. Quante volte mi sono pentita di non averti fatto riprodurre... Sweet and Dandy...